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Davide Coral

Sono l'orgoglioso papà di Mattia ed Emanuele e il felice marito di Sara. Sono anche il co-proprietario di Ecobaby. Amo la mia famiglia e il mio lavoro. Che altro potrei desiderare di più?

Luglio è il #plasticfreejuly ovvero il mese dedicato alla riduzione della plastica usa e getta. Cambiare abitudini fa sempre paura ma passare a uno stile di vita sostenibile è più semplice di quello che pensi! Ecco 10 primi passi che non stravolgeranno le tue abitudini ma ridurranno moltissimo il tuo consumo di plastica usa e getta. Copri-ciotola: in cera d’api è meglio! Devi coprire la pasta fredda o mettere in frigo quella mezza cipolla che ti è avanzata? Sostituisci la pellicola trasparente con i panni riutilizzabili in cotone e cera d’api: userai così un involucro 100% naturale, biodegradabile e compostabile che rispetta la tua salute e l’ambiente. Il copri-ciotola in cera d’api è naturale e riutilizzabile. Risparmi e salvi l’ambiente! Li trovi in varie misure qui! Shampoo, balsamo, bagnoschiuma: provali solidi! In bagno lo spazio non sembra mai abbastanza fra bottiglie dello shampoo, del balsamo e bagnoschiuma? Passa ai detergenti…

Acquistare online è diventata una comoda abitudine e ormai lo facciamo quotidianamente. Ma l’aumento delle merci trasportate verso casa nostra comporta un aumento dell’inquinamento. Molti corrieri si stanno attrezzando con consegne tramite mezzi elettrici, ma a livello di packaging cosa si può fare? Ecobaby, da sempre attenta a questo tema, ha avviato una collaborazione con Movopack una start-up italiana che propone una soluzione innovativa: il packaging riutilizzabile! Movopack: come funziona? Se acquisti su Ecobaby puoi scegliere, con un piccolo sovrapprezzo, l’opzione “Packaging riutilizzabile”. Si tratta di una busta, fornita dal nostro partner Movopack, nella quale inseriremo i tuoi prodotti e che chiuderemo con una speciale etichetta di sicurezza. Quando riceverai i prodotti a casa tua non dovrai fare altro che estrarli dalla busta, ripiegarla facendo fuoriuscire l’apposito talloncino pre-affrancato e inserirla in una qualunque cassetta postale della tua città. https://youtu.be/7p0l03EHtcQ La busta partirà per il centro Movopack dove verrà sanificata…

Mentre scrivo questo articolo le notizie che giungono dai telegiornali sono allarmanti: l’Italia sta attraversando una crisi idrica senza precedenti, a seguito di un inverno dove ha piovuto poco e di un’estate arrivata in anticipo e con caldo record. Alcuni comuni hanno deciso di razionare l’acqua, impedendone l’uso per irrigare orti e giardini o per lavare l’auto. L’acqua viene razionata e deve essere usata solo per scopi igienici o per essere bevuta. Il riscaldamento globale ci costringerà sempre di più a gestire le risorse e a fare scelte attente alla sostenibilità. Ma in questo contesto di risparmio idrico, ha ancora senso usare i pannolini lavabili? Vediamo con i numeri se questa scelta è più o meno sostenibile dei pannolini usa e getta. Scegliere i pannolini lavabili è la scelta più rispettosa dell’ambiente, anche considerato il consumo d’acqua delle lavatrici supplementari. Il costo ambientale della produzione Se hai scelto di usare…

I pannolini lavabili sono semplici da usare? Certo, e sono alla portata di tutti. Ok, orientarsi fra i vari modelli e marchi all’inizio può non essere facile. Ci sono moltissimi termini nuovi che possono creare confusione, ma una volta “capiti” i pannolini lavabili rappresentano una scelta praticabile, che si inserisce nella nostra routine quotidiana senza stravolgerla. Come dicevamo esistono però vari tipi di pannolino lavabile, in questo articolo analizzeremo le varie tipologie stilando una classifica dei vari modelli, dal più facile al più difficile. Il metro di paragone è il pannolino usa e getta. Questi ultimi contengono sostanze chimiche, sono costosi e poco salutari, tuttavia questi difetti vengono spesso tollerati in nome della loro praticità. Allora vediamo, al loro confronto, quali sono i pannolini più facili da usare La classifica: il podio Al primo posto di questa speciale classifica troviamo gli All in one (o tutto in  uno). Sono i…

Questo è un post diverso da quelli che leggi di solito su questo blog. Non parleremo di tessuti o di un nuovo pannolino. Qui ti riportiamo la nostra esperienza personale di papà e mamma che hanno coniugato (con successo!) gemelli e pannolini lavabili e ti diamo 5 consigli per farcela senza affanni, con un po’ di impegno e una buona organizzazione. Aspetta il momento giusto per iniziare I nostri gemelli sono nati molto prematuri, a 29 settimane gestazionali. Ma è probabile che i gemelli nascano comunque qualche tempo prima dei fatidici nove mesi. Quindi spesso si tratta di bambini con un basso peso alla nascita, che “navigano” anche all’interno del più piccolo degli usa e getta. Senza gettarsi a capofitto sui pannolini new born, puoi aspettare il raggiungimento dei 3.5-4 kg e nel frattempo trovare un equilibrio con tutti gli altri aspetti della nuova famiglia. Allattamento, pisolini, cambi: quando tutto è avviato al meglio,…

Ci sono almeno dieci buoni motivi per scegliere i pannolini lavabili. Ok, 10 è il numero di motivi, ma quanti pannolini lavabili comprare? La risposta corretta è: dipende. Dipende dall’età del tuo bambino, dalle tue abitudini, da periodi di crescita, dal luogo in cui vivi. Di certo c’è una regola generale: che tu usi pannolini usa e getta o lavabili, un bambino va cambiato quando sporco e comunque ogni tre/quattro ore. Questo perché al di là della sensazione di bagnato, la pipì e la cacca sviluppano batteri all’interno del pannolino (leggi ogni quanto si cambia il pannolino?). Quelle che leggerai sono dunque indicazioni di massima, un punto di partenza per valutare quanti pannolini lavabili comprare. Per semplicità abbiamo calcolato un parco pannolini composto da pannolini pocket taglia unica. Se vuoi provare altri modelli, continua con la lettura, ne parleremo fra qualche paragrafo. Che età ha tuo figlio? Da quando vuoi cominciare? Neonato:…

Il momento del cambio del bambino, specie nei primi mesi di vita, è un momento molto delicato. Bisogna fare esperienza, capire come organizzarsi, imparare a gestire le esigenze del bambino. E soprattutto occorre rispondere alla domanda che si pone ogni genitore alle prime armi: ogni quanto cambiare il pannolino? La risposta è semplice: ogni volta che il bambino è sporco (anche solo di pipì!) e comunque non oltre le 3/4 ore. E’ importante lasciare il meno possibile la delicata zona genitale a contatto con la pipì e le feci. Specialmente queste ultime possono creare irritazioni, anche gravi in particolari periodi della crescita del neonato. Ad esempio durante la fase della dentizione, le feci sono molto acide e aggrediscono la cute. Se basta avere un po’ di… naso, per accorgersi di quando un bambino fa la cacca, più difficile può essere accorgersi della pipì. In questo caso vale l’indicazione data prima: ogni circa 3 ore il…

I tessuti dei moderni pannolini lavabili sono fatti per facilitare il lavaggio e la rimozione delle macchie. Può capitare tuttavia che pupù particolarmente ostinate lascino degli aloni. Come fare quindi per avere sempre pannolini perfettamente bianchi? Continua a leggere e il tuo parco pannolini sarà bianco che più bianco… non si può! Una premessa: alonato non significa sporco! Se hai seguito le nostre istruzioni di lavaggio e lavato i tuoi pannolini Ecobaby a 60°, avrai fra le mani un pannolino perfettamente igienizzato. Eventuali aloni non rappresentano quindi un pericolo per la salute del tuo bambino ma sono semplicemente un fattore estetico. Perché possono esserci degli aloni? Alcuni cibi come mirtilli, carote, pomodori macchiano i pannolini attraverso le feci. Anche l’allattamento naturale può provocare delle macchie. Ma a tutti noi piace vedere dei pannolini identici a com’erano quand’erano nuovi, non è vero? Allora ecco una serie di consigli per smacchiare i…

Un nuovo marchio ha fatto capolino nel catalogo Ecobaby: scopri i motivi che ci hanno spinto a scegliere Thirsties e perché li amerai anche tu. Di cosa parla questo articolo?Parola chiave: sostenibilitàIl valore sociale: Thirsties un’azienda modelloI prodotti: il top! Parola chiave: sostenibilità Se ti stai avvicinando ai pannolini lavabili oppure già li usi, saprai che usandoli risparmierai all’ambiente una tonnellata di pannolini usa e getta. Ma lo smaltimento degli usa e getta è solo l’ultimo tassello di un’industria altamente inquinante lungo tutto il ciclo produttivo. Anche produrre i pannolini lavabili ha un costo ambientale (la cosiddetta impronta ecologica o, in inglese, carbon footprint). Thirsties ci è piaciuto fin da subito perché è un marchio che ha a cuore l’intero processo produttivo: sono pannolini interamente prodotti in Colorado, USA, con il 90% dei tessuti reperiti localmente. Non solo: gli scarti di produzione vengono riutilizzati come materiali isolanti, garantendo così un…

La popolazione italiana è una popolazione che invecchia di anno in anno. Assieme a questo processo aumenta la quantità di persone che soffrono di incontinenza dovuta all’età e che necessitano di pannoloni per anziani. Questo problema riguarda circa 6 milioni di cittadini che non sempre trovano le adeguate misure sanitarie per farvi fronte. Anziani e incontinenza: i problemi Lo stato prevede un aiuto agli anziani che soffrono di incontinenza. Attraverso un iter è possibile ottenere una fornitura di pannoloni usa e getta. Tuttavia questa soluzione ha delle lacune, poichè: spesso i prodotti forniti sono di scarsa qualità poichè scelti solo sulla base del risparmio economiconon tengono conto delle specifiche esigenze della persona (grado di assorbenza, fisico, materiali usati…)non sono sufficienti come numerola loro erogazione non tiene conto della situazione specifica della personarichiedono comunque una partecipazione alla spesa Pannolini anziani: la soluzione ecologica Esistono delle alternative più efficaci, economiche ed ecologiche…

L’attenzione sempre più elevata verso il problema dell’inquinamento causato dalla plastica, porta ognuno di noi a chiedersi come poter ridurre o addirittura azzerare l’utilizzo di oggetti in materiale plastico nella nostra vita quotidiana. Esistono fortunatamente delle valide alternative per diversi oggetti presenti nelle nostre case, dalle bottiglie di plastica, alle cannucce, fino ad arrivare allo spazzolino da denti ecologico. Si, anche lavarsi i denti può diventare un’attività green. Vediamo insieme come. Come è fatto uno spazzolino da denti I comuni spazzolini non sono purtroppo oggetti molto ecosostenibili. I manici dei più utilizzati sono fatti di polipropilene, un materiale plastico e non essendo considerati imballaggi non possono essere riciclati, quindi finiscono nella raccolta indifferenziata. Le testine hanno delle setole, generalmente in fibra sintetica, che a fine vita vanno gettate ugualmente nel secco non riciclabile. Quando cambiarlo Per una corretta igiene orale è raccomandabile cambiare lo spazzolino ogni 3 mesi circa. Ciò significa che ognuno di noi utilizza una…

Tecnologici, interattivi, con luci, suoni, movimenti, sensori e ingranaggi. Quando si parla di giocattoli per bambini non c’è che l’imbarazzo della scelta. E più sono evoluti, più sembrano essere apprezzati. Dagli adulti. Ma ti sei mai chiesto cosa sia veramente stimolante per i bambini? E se ti dicessimo che anche nell’ambito giocattoli vale la regola d’oro “Less is more” (meno è di più)? In questo articolo ti spieghiamo come e perché i giocattoli ideati da Rudolf Steiner, nella loro semplicità, siano fondamentali per uno sviluppo armonioso del bambino. Chi era Rudolf Steiner? Rudolf Steiner è un filosofo austriaco vissuto a cavallo tra fine ottocento e inizi novecento. È il fondatore dell’antroposofia (dal greco “anthropos” uomo e “sophia” saggezza, conoscenza) definita come un percorso personale che, grazie alla crescita e allo sviluppo interiore, permette di avere accesso al mondo spirituale. È stato un grandissimo studioso dell’uomo, della sua essenza e della sua interiorità e la sua…

Dopo le esperienze di Irene e Claudia, ritorna l’appuntamento con le interviste alle mamme “lavabili”. Alessandra, 28 anni, ha usato fin dal rientro a casa i pannolini lavabili lavabili con il suo primo figlio. Ecco cosa ci ha raccontato. Quando e come hai scoperto i lavabili? Il mio primo approccio al mondo dei lavabili risale a tre anni fa. Una mia cara amica ha cominciato ad usare i pannolini lavabili con la sua bimba di circa 5 mesi e io, avendo spesso la bimba a casa mia, mi sono letteralmente innamorata di questo mondo che riesce a coniugare tanti aspetti importanti. Inoltre, visti i miei problemi di allergia che mi portavano da anni a cambiare continuamente marche di assorbenti, ho deciso di provare quelli lavabili. Da lì sono cominciate le mie ricerche online e ho scoperto il sito di Ecobaby dove ho subito ordinato gli assorbenti Charlie Banana, con i quali…

Nel preciso istante in cui dirai ad amici e parenti che stai considerando l’idea di usare i pannolini lavabili, molto probabilmente incontrerai delle obiezioni (soprattutto da chi non li ha usati! 😉 ). In questo articolo ho raccolto alcune delle obiezioni più comuni, insieme alle risposte più appropriate (abbiamo evitato la risposta “che sciocchezza!” che sarebbe una risposta corretta per ogni obiezione ma che sfortunatamente non vi farebbe vincere la disputa con parenti e amici 🙂 ) Tutti questi luoghi comuni sui pannolini lavabili sono stati trattati anche altrove in questo blog. Li ho raccolti in questo articolo per darti in un’unica pagina gli strumenti per rispondere ai commenti negativi sulla tua scelta. Puoi usare queste risposte “a voce” o puoi linkare e condividere questa pagina per dar modo a chi critica la tua scelta di informarsi, come hai fatto tu. «I pannolini lavabili inquinano come i pannolini usa e…

Una nuova linea di pannolini lavabili si è aggiunta al catalogo Ecobaby: gli Elemental Joy sono pannolini lavabili economici che ti stupiranno per la loro qualità. Vediamo nel dettaglio tutte le loro caratteristiche. Chi li produce I pannolini Elemental Joy sono prodotti da Cotton Babies, la stessa casa madre di due marchi storici: Bumgenius e Flip. La linea è pensata per tutte le famiglie attratte dal risparmio dato dai pannolini lavabili ma spaventate dall’investimento iniziale. Tipologia e materiali Sono pannolini di tipologia pocket composti quindi da una parte esterna impermeabile e traspirante in PUL (Poliuretano laminato) e da una tasca interna in morbidissimo suede cloth, un tessuto tecnico estremamente fine, creato per lasciare la pelle fresca e asciutta. Tutti i materiali sono certificati Oeko Tex e i pannolini sono prodotti negli Stati Uniti. La regolazione della taglia avviene tramite bottoncini frontali e permette di vestire bambini dai 3,5 ai 16…

Claudia ha 34anni, è mamma di Alessandro (3 anni e mezzo) e Silvia (8 mesi). Con lei oggi parliamo di… pannolini lavabili! Quando hai sentito parlare per la prima volta di pannolini lavabili? Ho sentito parlare per la prima volta dei pannolini lavabili circa 7 anni fa, da una collega in dolce attesa. All’epoca ho pensato fosse pazza, poi lei ha scoperto di aspettare 2 gemelli, io ho lasciato quel lavoro e non ho più saputo come sia andata a finire. 3 anni più tardi, sono rimasta incinta a mia volta e, leggendo Bebè a costo zero di Giorgia Cozza, mi sono incuriosita. Con uno stipendio solo in famiglia ogni soluzione che ci permettesse di risparmiare era ben accetta! Inoltre mi ero da poco informata sulle soluzioni alternative agli assorbenti usa e getta anche per me stessa perché non li tolleravo più e ho pensato che non potevo non rivolgere…

Bumgenius è uno dei marchi storici nel panorama dei pannolini lavabili. Prodotti da Cotton Babies, un’azienda americana, i pannolini lavabili Bumgenius sono da sempre sinonimo di qualità e innovazione. Da oggi li puoi (ri)trovare su Ecobaby, con moltissimi modelli, come ad esempio il pratico Freetime, un pannolino di tipologia All In One adatto a chi cerca la massima praticità. Chiamato freetime proprio perchè con il suo uso avrai più tempo libero a disposizione, è il pannolino lavabile “gemello” di un altro bestseller, il Bumgenius Elemental. La differenza fra i due risiede nei tessuti: naturali nell’Elemental, sintetici e stay dry nel Bumgenius Freetime. Le caratteristiche che gli accomunano? L’estrema sottigliezza e la vestibilità ultra slim, l’elevata assorbenza e la massima praticità. Non poteva mancare poi nel nostro assortimento la quinta generazione di pannolini Bumgenius: i pocket V.5 sono la versione aggiornata e migliorata del pocket di casa Bumgenius. Dotati di due…

Quando pensiamo alla seta, pensiamo ad un tessuto liscio, pregiato, leggero. E se ti dicessimo che esiste un’altra seta, più economica, ruvida al tatto ma ben più preziosa? Il “produttore” di questo filato è lo stesso, si tratta del baco Bombyx mori, un insetto che da secoli è impiegato dall’uomo per le sue caratteristiche di instancabile tessitore. Tutto parte dalle uova, che vengono fatte schiudere a 24°. Dopo di che i bachi iniziano a mangiare foglie di gelso finché il loro ciclo vitale li porta ad iniziare a tessere un bozzolo. Questa protezione si compone di un unico filo di bava, lungo fino a 1500 metri, che l’uomo ha imparato a sfruttare per confezionare capi di abbigliamento. L’utilizzo industriale presuppone l’uccisione del baco, che viene letteralmente cotto al vapore. Questo trattamento non avviene nel caso della seta buretta. La seta buretta è anche chiamata seta grezza (raw silk in lingua inglese), e si ottiene aspettando…