Chi meglio di una mamma può spiegarci tutto sui pannolini lavabili? Irene, 31 anni, con una laurea in tasca e 3 gioielli di 11, 9, e 2 anni. Ha cresciuto i suoi figli mentre studiava o lavorava e da poco si è lanciata in una piccola attività imprenditoriale.
Irene, dove hai scoperto per la prima volta i pannolini lavabili?
Ho scoperto casualmente i lavabili grazie al comune di Pordenone, dove mi trasferii 5 anni fa. Non ricordo se vidi un volantino o una pubblicità sul sito ufficiale del comune. Ricordo che rimasi colpita perché credevo che i pannolini lavabili non esistessero più. Quando rimasi incinta dell’ultima figlia decisi di informarmi e scoprii un mondo. Alla sua nascita, nel momento in cui andammo ad iscriverla all’anagrafe, mio marito tornò con il depliant informativo del comune che parlava di pannolini lavabili e degli incentivi: 130/150 euro di rimborso sull’acquisto di pannolini lavabili nel primo anno di vita.
Inoltre, avevo appena conosciuto una mamma, in carne ed ossa, che li usava soddisfatta. Il comune di Pordenone si è sempre mostrato molto attento alla differenziata e riconosco che questo ha contribuito molto a migliorare la mia sensibilità e quella della mia famiglia. Insomma, c’erano tutte le condizioni per provare.

Ho iniziato con i pocket perché erano bellissimi e sembravano i più pratici. Molto simili alla facilità d’uso degli usa e getta (che avevo usato con i miei figli più grandi), regolabili per l’assorbenza, più rapidi per l’asciugatura ma soprattutto… a taglia unica!

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Irene, 31 anni, è mamma di tre figli. Usa pannolini lavabili di varie tipologie anche se i suoi preferiti sono i pocket.

Con quali modelli hai iniziato?

Ho iniziato con i pocket perché erano bellissimi e sembravano i più pratici. Molto simili alla facilità d’uso degli usa e getta (che avevo usato con i miei figli più grandi), regolabili per l’assorbenza, più rapidi per l’asciugatura ma soprattutto… a taglia unica! Ho messo il primo pocket a mia figlia quando aveva 10 giorni. Oggi ha quasi due anni e sono sempre quelli! Se la qualità è ottima possono essere riutilizzati anche con futuri fratellini, e io ci spero veramente! In realtà il mio secondogenito avrebbe già prenotato il pannolino Albert by Bumgenius per i suoi figli 😀
Adesso che mia figlia è diventata più grande, soprattutto nel periodo estate/spannolinamento, ho sperimentato i prefold e me ne sono innamorata. Significa regalare al suo culetto una mutandina di solo cotone. Riconosco che parte del successo lo devo alle stelline boingo al posto degli snappy (che non ho mai provato). Scordatevi le spille da balia, a meno che non siate dei nostalgici.
Quali sono i tuoi modelli e marchi preferiti?
Domanda difficile. Nel mio parco pannolini ho pocket, all in one, prefold, ibridi a culla, un fitted e un ciripà (questo risale a quando sono nata io!). La mia marca preferita è Bumgenius sia per i pocket che per gli aio. Le cuciture sono perfette, materiali stupendi per la qualità e i colori. Inizialmente ero innamorata dell’inserto assorbente con i bottoncini, con il tempo mi sono ricreduta sulla sua utilità, ma rimane sempre il mio pannolino preferito.
A pari merito Pocket Happy Heiny’s per la capacità di assorbenza degli inserti originali in dotazione e per la vestibilià’. Sono generosi nelle misure e vestono alla perfezione bambini più grandi. Se avessero il suede , come i bumgenius, invece del pile li amerei ancora di più.

Perché hai scelto i lavabili?

Ho scelto i lavabili perché la mia sensibilità verso l’ambiente è cresciuta molto. Insomma 500 anni per lo smaltimento di un pannolino usa e getta è davvero troppo. Inoltre, io stessa sono diventata insofferente verso gli assorbenti femminili. Se io cerco una soluzione più ecologica e che mi faccia sentire meglio in quei giorni, perché dovrei tenere il culetto di mia figlia 24 ore su 24 per 2/3 anni in un pezzo di plastica? No, io provo con un’altra strada e ad oggi mi sento di avere fatto la scelta giusta. Inoltre, sono davvero bellissimi i lavabili. Come uscire dall’anonimato in modo fashion ed ecologico…
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Irene dice che i pannolini lavabili sono fashion… come darle torto!

Hai incontrato difficoltà usando i pannolini lavabili?

Inizialmente, l’inesperienza, ha fatto si che ci fossero delle perdite sul giro coscia (troppo largo, come lo regolo..) ma con qualche giorno di pratica sono venute meno. Un lavabile è più voluminoso di un u&g, quindi in una borsa normale più di uno/due pannolini non ci stanno. Io faccio lavatrici per 5 persone e personalmente ho cercato sempre di avere un quantitativo di pannolini (27) che mi permettesse di fare una lavatrice a parte per i pannolini (3 lavatrici in più a settimana). Riconosco che a volte, soprattutto di inverno, mi sono rotta di stendere, aspettare che si asciugassero e ripiegarli (lo stendino è diventato complemento di arredamento).
Nel mio parco pannolini ho pocket, all in one, prefold, ibridi a culla, un fitted e un ciripà (questo risale a quando sono nata io!). La mia marca preferita è Bumgenius sia per i pocket che per gli aio. Le cuciture sono perfette, materiali stupendi per la qualità e i colori.
A volte li ammucchio nella cesta dei pannolini puliti e li assemblo ogni volta che mi servono, ma se lascio mia figlia al marito o alla tata, allora devo preoccuparmi di avere già assemblato il quantitativo necessario. Si possono portare in vacanza ma presuppongono: che abbiate posto in valigia, abbiate una lavatrice a disposizione (le lavatrici self-service non sono sempre di aiuto, soprattutto se non puoi scegliere o regalare il detersivo), spazio per stendere. In albergo, d’inverno, portai solo 3/5 lavabili per le emergenze e per la piscina. In quel caso, lavaggio a mano, of course. Dimenticavo: l’asilo nido di mia figlia li ha accettati, quindi anche lì non ho avuto difficoltà.
 
Tuo marito e la tua famiglia hanno condiviso la scelta di usare i pannolini lavabili?

La mia famiglia si compone di: io, mio marito, i miei tre figli e il gatto. I nonni abitano altrove li vediamo poco. Mio marito è sempre stato contrario perché “siamo nel 2000, hanno inventato i pannolini usa e getta, perché devi tornare indietro e maneggiare della pupù?” (Parole testuali). Premesso che la pupù non la tocco, perché ci sono i velini cattura feci da buttare direttamente nel wc, ho concesso a mio marito l’uso degli usa e getta e lui mi ha concesso i

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Irene si è innamorata dei prefold: un pannolino vintage ma totalmente traspirante!

lavabili. A volte, ha ammesso che “…è vero, si arrossa molto meno con i tuoi pannolini”, “Però, sono davvero carini”, “Che bello che la bambina d’estate sta solo con la mutandine di cotone! Ne compriamo degli altri?”. Io non ho la verità assoluta, ho sempre proposto con rispetto e non ho MAI criticato o assalito chi sceglie una strada diversa dalla mia. Ti dico solo, guarda, c’è questa possibilità, la conosci? Se vuoi chiedi oppure informati. Io non manco di rispetto a te, ma tu non lo fare a me.

Per il resto, i mie genitori sono rimasti colpiti, i miei suoceri anche. Anzi, mia suocera, entusiasta, mi ha recuperato gli inserti assorbenti in cotone misto canapa datati 1969: una bomba di assorbenza a costo zero con tanto di rapporto affettivo tramandato ai nipoti. Della serie, quanto dura un lavabile…

Qualità non è sinonimo di prezzo stracciato. Un buon pannolino lavabile può costare dai 20 ai 30 euro. Una follia? I miei bumgenius li pagai 25/27 euro e la qualità si vede. Dopo tanti e tanti lavaggi, sembra ancora un pannolino nuovo.
Che consiglio daresti a chi vuole usare i pannolini lavabili?
Credo che sia necessaria una premessa: “Tutto si può fare se lo vuoi”. È l’unica regola che mi sono data per la vita. L’uso dei pannolini lavabili presuppone alcuni elementi: informazione, qualità e organizzazioneInformarsi per sapere quali tipi esistono e quali sono le caratteristiche per il lavaggio. Siamo abituati ad andare alla ricerca assoluta del profumo, ma  questo spesso serve a coprire il cattivo odore non a rendere pulito e igienico l’ambiente. Il profumo è nemico delle pelli delicate dei più piccoli e i normali detersivi stra-pubblicizzati spesso hanno degli additivi che rovinano il pannolino e irritano la pelle. Quindi, ribadisco, Informazione prima di tutto.
Qualità: un pannolino lavabile è al pari di un indumento. È importante la qualità dei materiali. Un pannolino che utilizza tessuti certificati significa anche che è un pannolino che durerà. Qualità non è sinonimo di prezzo stracciato. Un buon pannolino lavabile può costare dai 20 ai 30 euro. Una follia? I miei bumgenius li pagai 25/27 euro e la qualità si vede. Dopo tanti e tanti lavaggi, sembra ancora un pannolino nuovo. Inizialmente, quando ero ancora alle prime armi, comprai un pannolino a 14 euro e con il tempo me ne sono pentita (durata del pannolino, tenuta, elastici…).
Organizzazione: per i tempi di asciugatura, perché non sai se ne hai a sufficienza. Perché a volte sei stanca o non ti senti bene. Ma come anticipato, se vuoi puoi, altrimenti io non sarei arrivata a 3 figli e… (vediamo cosa ci riserverà il futuro) 
Per il resto, take it easy: un pannolino usa e getta risparmiato è un dono a tuo figlio e al mondo che gli lasci. Provateci, fate un misto, siate pazienti e non troppo rigidi con voi stessi. Provateci e avrete tutto e tutti da guadagnarci.
Autore

Sono l'orgoglioso papà di Mattia ed Emanuele e il felice marito di Sara. Sono anche il co-proprietario di Ecobaby. Amo la mia famiglia e il mio lavoro. Che altro potrei desiderare di più?

3 Commenti

  1. Salve ,Irene ho letto la sua intervista sull’esperienza dei pannolini lavabili e mi ha colpito il fatto che ha usato i Ciripa .

    Essendo appassionata della storia del pannolino nel corso del tempo ,volevo sapere se i Ciripa adoperati risalgono dagli anni 87-89 oppure dopo

    . Grazie da ora per la sua disponibilità.

    Alina Simoncini.

    Tengo a cuore I Ciripa, perché sono favorevole per la natura

    • Buongiorno Alina,
      come scritto nell’articolo, Irene ha nel suo parco pannolini un solo ciripà che utilizzava la sua mamma quando lei era piccina, quindi anni ’80.
      Cordiali saluti, Sara

  2. Pingback: Intervista ad una mamma lavabile: Alessandra - EcoBaby Blog

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