Sempre più comuni e aziende di gestione rifiuti offrono un contributo per l’acquisto di pannolini lavabili, incentivando le famiglie a scegliere un’alternativa ecologica ed economica.Vuoi sapere se hai diritto al bonus, a quanto ammonta e come richiederlo? Continua a leggere!

Contributo per i pannolini lavabili, perché esiste?

Lo smaltimento dei rifiuti ha un costo significativo per i comuni, coperto dalla Tassa sui Rifiuti (TARI). I pannolini usa e getta rappresentano una delle principali fonti di rifiuti indifferenziati: una famiglia che opta per i pannolini lavabili riduce di circa una tonnellata la produzione di rifiuti, facendo risparmiare al comune tra i 120 e i 150 euro per bambino. Per questo motivo, alcune amministrazioni premiano le famiglie virtuose con un incentivo economico.

A chi richiedere il contributo pannolini lavabili?

Il contributo per i pannolini lavabili viene generalmente erogato da:

  • Il Comune di residenza, solitamente tramite l’assessorato all’ambiente.
  • L’azienda di raccolta e smaltimento rifiuti.

L’importo del bonus varia a seconda del comune, ma solitamente oscilla tra i 120 e i 150 euro, coprendo dal 50% al 100% della spesa per l’acquisto di pannolini lavabili.

Come richiedere il bonus pannolini lavabili

A seconda dei casi il contributo varia sensibilmente. Nella maggior parte dei Comuni il contributo si aggira attorno ai 120/150 Euro, e copre dal 50 al 100% dell’investimento.

Cosa devo fare per ottenerlo?

Segui questi semplici passaggi:

1. Verifica la disponibilità del bonus

  • Contatta il tuo comune per conoscere l’esistenza del contributo e le modalità di richiesta.
  • Cerca informazioni sul sito dell’amministrazione locale o dell’azienda di raccolta rifiuti.

2. Acquista i pannolini

  • Scegli il rivenditore che preferisci, come Ecobaby.
  • Attenzione: ricordati di chidere la fattura, che deve riportare la dicitura “pannolini lavabili”.
  • Alcuni comuni richiedono una spesa minima o un kit completo di pannolini.

3. Prepara la documentazione

  • Controlla che lo scontrino o la fattura contenga il tuo codice fiscale.
  • Potrebbero essere richiesti ulteriori documenti, come il certificato di nascita o di gravidanza.

4. Presenta la domanda

  • Compila il modulo di richiesta fornito dal comune.
  • Allega la documentazione necessaria e invia la richiesta entro i termini stabiliti.

5. Ricevi il contributo

  • Il rimborso può avvenire tramite bonifico o sotto forma di sconto sulla TARI.
  • I tempi di erogazione variano a seconda del comune.

Il tuo comune non offre il bonus? Ecco cosa fare

Molte amministrazioni non hanno ancora attivato contributi a sostegno delle famiglie. Se il tuo comune non prevede il bonus:

  • Fai riferimento a esperienze virtuose: anche il tuo comune potrebbe fare la differenza. Informa il tuo sindaco o un’amministrazione attenta alla sostenibilità e racconta loro di Ecobaby. Sul nostro sito troveranno informazioni preziose per promuovere scelte più consapevoli.
  • Segnala l’iniziativa. Scrivi all’assessorato all’ambiente e suggerisci l’adozione del contributo.

I pannolini lavabili convengono anche senza bonus?

Assolutamente sì! Anche senza incentivi, l’investimento si ripaga in fretta. Nei primi mesi di vita, un neonato viene cambiato circa 8-10 volte al giorno, poi intorno a 6 volte e, con lo svezzamento, 4-5 volte. In media, si può considerare un cambio ogni 6 ore, seguendo la regola raccomandata dall’Associazione Pediatri: il pannolino va sostituito ogni volta che è sporco e comunque mai oltre le 3-4 ore.

Di solito, il passaggio al vasino avviene tra i 24 e i 36 mesi, salvo rari casi di bambini particolarmente precoci.

E il costo? Il prezzo di un pannolino usa e getta varia a seconda della marca e delle offerte, ma in media un prodotto di qualità costa tra 0,30 e 0,50 euro l’uno. Facendo due conti…

  • Costo medio di un kit di pannolini lavabili: tra 300 e 600 euro.
  • Costo stimato per pannolini usa e getta nel primo anno: tra 684 e 1.073 euro 

Inoltre, i pannolini lavabili durano per più anni e possono essere riutilizzati per eventuali fratellini e sorelline o rivenduti, generando un ulteriore risparmio.

Autore

Sono mamma di 2 maschietti e parte del cuore pulsante di Ecobaby! Con passione e dedizione, aiuto i genitori a scoprire soluzioni eco-friendly che fanno bene ai loro bambini e al nostro pianeta. La mia missione? Rendere la sostenibilità semplice e accessibile, accompagnando le famiglie in un viaggio verso uno stile di vita più verde e consapevole.

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