Dopo le esperienze di Irene e Claudia, ritorna l’appuntamento con le interviste alle mamme “lavabili”. Alessandra, 28 anni, ha usato fin dal rientro a casa i pannolini lavabili lavabili con il suo primo figlio. Ecco cosa ci ha raccontato.

Quando e come hai scoperto i lavabili?

Il mio primo approccio al mondo dei lavabili risale a tre anni fa. Una mia cara amica ha cominciato ad usare i pannolini lavabili con la sua bimba di circa 5 mesi e io, avendo spesso la bimba a casa mia, mi sono letteralmente innamorata di questo mondo che riesce a coniugare tanti aspetti importanti. Inoltre, visti i miei problemi di allergia che mi portavano da anni a cambiare continuamente marche di assorbenti, ho deciso di provare quelli lavabili. Da lì sono cominciate le mie ricerche online e ho scoperto il sito di Ecobaby dove ho subito ordinato gli assorbenti Charlie Banana, con i quali mi sono trovata benissimo e non sono più tornata indietro. Ho poi iniziato ad usare le salviette lavabili e più in generale ad avere maggiore consapevolezza dei prodotti che acquistiamo e dell’impatto che il nostro stile di vita può avere sull’ambiente.

Con che modelli hai iniziato?

Per me era scontato che anche una volta divenuta mamma avrei usato i pannolini lavabili ( così come le coppette assorbilatte lavabili), complice anche il fatto di averli usati più e più volte con tre nipotini. Già in gravidanza ho composto il parco pannolini. Per quanto riguarda i pannolini taglia unica, ho puntato principalmente sui pocket, che trovo sicuramente essere il modello più versatile e che in generale consiglio. Inoltre, ho preso qualche all in one per la loro praticità e qualche fitted prevedendo la necessità di maggiore assorbenza nelle ore notturne. Inoltre, ho deciso di prendere dei prefold con due cover newborn decisa a cominciare fin da subito, ma allo stesso tempo dubbiosa sul fare un ulteriore investimento economico senza conoscere la corporatura del piccolo. Infatti, sono riuscita ad usare da subito i one size e i prefold sono diventati ottimi inserti.

Marchio e modello preferito?

Forte dell’esperienza con i nipotini e di tante ricerche online, soprattutto delle esperienze di mamme americane, sapevo già su che marchi orientarmi. Le mie due marche preferite ( tra le quali davvero non potrei scegliere!) sono sicuramente Charlie Banana e Bumgenius. Il pocket è, come ho già detto, il modello di pannolino che trovo essere perfetto per tutte le esigenze e adattabile a tutte le fasi di crescita del bambino.

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I pocket Bumgenius sono fra i pannolini preferiti da Alessandra e dal suo piccolo bambino 🙂

Perché hai scelto i lavabili?

Per me e mio marito la decisione di orientarci nel mondo dei lavabili nasce dal desiderio di prenderci cura del nostro piccolo nel modo più genuino possibile, da non escludere poi è sicuramente l’aspetto economico. Anche orientandosi su marchi di alta qualità (credo che comprare i cosidetti lavabili cinesini, privi di qualsiasi certificazione e garanzia, sia meno sicuro degli usa e getta) e costruendo un parco di circa 30 pannolini ( avendo anche fitted e all in one bisogna considerare tempi di asciugatura e ritmi con cui si vuole fare la lavatrice!), il risparmio rispetto agli usa e getta c’è già col primo figlio! Nell’eventualità di un secondo figlio la spesa poi è più che ammortizzata.

Hai incontrato difficoltà? Quali?

Sinceramente non ho riscontrato alcun tipo di difficoltà, se non due episodi in cui abbiamo avuto delle perdite da compressione visto che porto in fasciaMa ho risolto subito il problema cambiando assetto e inserendo sempre in abbinato all’inserto in microfibra small un inserto in fibra naturale (cotone o canapa). C’è da sottolineare che il mio bimbo beve tanto ed è molto produttivo!

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Se porti in fascia e il tuo bimbo indossa pannolini lavabili, leggi il consiglio di Alessandra per evitare perdite da compressione

E tuo marito ti ha appoggiata nella scelta?

Da subito mio marito ha condiviso la mia scelta di usare i lavabili e anche la mia famiglia ne è rimasta incuriosita.

Che consiglio daresti a chi vuole iniziare ad usare i lavabili?

Io consiglio a chi ha anche solo la curiosità di conoscere i pannolini lavabili di informarsi bene e di leggere tanto sull’argomento per farsi un’idea e scegliere poi due o tre marchi da provare. Si può anche pensare di cominciare con calma, di fare un uso misto. Ognuno può trovare la soluzione che meglio si addice al proprio stile di vita. L’importante è non farsi scoraggiare, soprattutto da chi parla senza conoscere il moderno mondo dei lavabili! Sicuramente richiedono un piccolo impegno in più, ma nulla di così complicato! È semplicemente una coccola che regaliamo ai nostri bimbi!

Autore

Sono l'orgoglioso papà di Mattia ed Emanuele e il felice marito di Sara. Sono anche il co-proprietario di Ecobaby. Amo la mia famiglia e il mio lavoro. Che altro potrei desiderare di più?

2 Commenti

  1. Ciao! Sono una neomamma (da 20 giorni) e con mio marito abbiamo voluto provare da subito ad usare i pannolini lavabili, prendendo un kit noleggio newborn. Inizialmente ci siamo trovati benissimo, ma evidentemente non avevamo molto chiara la frequenza con cui andavano cambiati, e cosí in una settimana gli è venuta una forte irritazione al culetto e zona genitale, a causa della quale abbiamo dovuto interrompere l’uso dei lavabili, sia per poter usare oli, sia per tenere la pelle del bambino asciutta e poterlo cambiare più spesso senza dover lavare 3 volte al giorno i pannolini (il kit noleggio era di 15 pezzi). Ora stiamo usando gli usa e getta ma l’irritazione è giá passata e vorremmo tornare ai lavabili. Ci siamo trovati benissimo con il ciripà e muslin, ma per comodità e assorbenza abbiamo ordinato anche dei poket. E poi vedremo come proseguire. L’unica cosa che mi chiedo è: per evitare irritazioni bisogna cambiarlo molto spesso, ma come fate durante la notte? Lo cambiate ogni due ore??

    • Ciao Agata,
      un pannolino lavabile di qualità, con i giusti inserti per l’età e la “produzione” del bambino, ha una tenuta di 3/4 ore che è il tempo massimo che viene consigliato per il cambio pannolino. Fa eccezione il cambio notturno che solitamente viene saltato per dare la priorità al riposo del bambino (e dei genitori 🙂 ) per questo esistono dei lavabili “speciali” che hanno una tenuta più lunga, fino a 10/12 ore. Se il bambino dovesse svegliarsi di notte è comunque consigliato cambiarlo, per un suo maggior comfort. Trovi vari modelli di pannolini lavabili adatti per la notte in questa sezione https://ecobaby.it/shop/pannolini-lavabili/fitted
      Queste soluzioni specifiche per la notte si utilizzano però solitamente attorno all’anno di età dei bambini, prima anche un semplice pocket dovrebbe essere sufficiente a garantire sonni tranquilli 🙂

      Sulla frequenza dei cambi, ti consiglio anche questo nostro articolo https://blog.ecobaby.it/ogni-quanto-cambiare-il-pannolino/

      Siccome nel tuo commento parli di elevata frequenza di cambio e di irritazioni, argomenti che richiedono un approfondimento personale: ti consiglio di contattarci al 327 021 71 81 per avere una consulenza personalizzata, senza alcun impegno 🙂

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