Assorbenti e salvaslip sono oggetti che entrano nella vita di una donna prima dell’età adulta in un periodo  in cui la maggior parte delle ragazze vive ancora con i genitori. Si va avanti anni “con quel che passa il convento” e anche raggiunta l’indipendenza si continua solitamente ad utilizzare ciò che ci proponeva la mamma, un po’ per abitudine un po’ perché nella frenesia della vita quotidiana è raro fermarsi e chiedersi se esista di meglio in commercio. Cerchiamo dunque di capire come sono fatti gli assorbenti usa e getta e quali alternative possiamo trovare in commercio.

Assorbenti usa e getta: cosa contengono?

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Tu ti sei mai chiesta di cos’è fatto un assorbente o un salvaslip usa e getta? 

Come accade per i pannolini usa e getta anche gli assorbenti monouso non hanno l’obbligo di riportare la lista ingredienti sulla confezione. Vengono promosse essenze, profumazioni, gel e sostanze miracolose ma non ti è dato sapere cosa vai realmente a mettere a contatto delle tue parti intime diversi giorni al mese.

Lo strato più esterno degli assorbenti usa e getta è costituito da uno strato di materiale plastico impermeabile (pellicola di polietilene). Su questo strato esterno vengono posti polimeri e resine sintetiche che rendono l’assorbente “attaccabile” allo slip.  Per quanto riguarda lo strato a contatto della pelle nessuno studio è attualmente riuscito a comprenderne a pieno la composizione esatta. Si tratta di materiali di origine plastica come fibra di polipropilene, polietilene poliestere e viscosa.

Qualcosa in più si è riusciti a scoprire riguardo all’interno: all’interno di un guscio solitamente in cellulosa o poliestere vengono inseriti i cosiddetti “gel chimici superassorbenti” (SAP) come il Poliacrilato di Sodio. Il Poliacrilato di Sodio è un polimero di un sale che assorbe fino a 200/300 volte il suo peso in liquidi. Ad esempio 10 grammi di Poliacrilato assorbiranno fino a 200 ml di acqua. Fantastico no? Lo sarebbe se non fosse che i SAP sono ingredienti relativamente nuovi (sono entrati in commercio negli anni ‘80) e quindi i test in merito alla loro tossicità non possono essere considerati attendibili.

In passato i SAP venivano utilizzati anche per i tamponi interni ma sono stati associati alla letale sindrome da shock tossico (TSS). La maggior parte degli esperti afferma che non siano i SAP in sé la causa dell’insorgere della malattia ma il fatto che essi permettano un uso eccessivamente prolungato senza cambi. Il permanere dell’assorbente impregnato di sangue all’interno del corpo per troppe ore costituiva terreno fertile per i batteri che causano la TSS. Onde evitare ulteriori correlazioni fra assorbenti interni e TSS l’uso di SAP è stato interrotto tornando a privilegiare solo cotone o rayon (una fibra sintetica derivata dalla lavorazione del bamboo) a quali è associato un minor rischio di contrarre la TSS.

Alcune case produttrici hanno iniziato ad elencare nei loro siti internet le sostanze assenti dai loro prodotti assieme ad una indicazione sommaria degli ingredienti. E’ un passo avanti ma ancora distante dall’avere un’elenco completo e confrontabile degli ingredienti di cui sono composti gli assorbenti usa e getta.

Le principali sostanze chimiche a cui bisogna porre attenzione sono: cloro, coloranti, profumi, ftalati.

I profumi nascondono una grandissima insidia: essendo tutelati da una sorta di “diritto d’autore” le case produttrici non hanno l’obbligo di comunicarne la composizione. E quindi? Quindi all’interno della parola “profumo” potrebbe esserci qualunque ingrediente al mondo, salubre o nocivo che esso sia. Le uniche profumazioni che non nascondono insidie sono quelle ottenute tramite oli essenziali.

Il cloro è utilizzato per sbiancare i materiali di cui assorbenti e salvaslip lavabili sono composti. Durante il processo di sbiancamento il cloro rilascia una sostanza altamente tossica: la diossina. Test effettuati sugli animali hanno dimostrato che esporre il corpo ripetutamente alla diossina può causare problemi riproduttivi e di svilippo, danneggiare il sistema immunitario, interferire con gli ormoni e causare tumori. L’Environmental Protection Agency ha catalogato le diossine come potenzialmente cancerogene anche per l’uomo. Ricordiamoci che stiamo parlando di una zona del corpo davvero  molto delicata e, nel caso delle bambine di un corpo in piena fase di sviluppo fisico ed ormonale.

I coloranti sono spesso presenti in salvaslip e assorbenti usa e getta per abbellirli ed evidenziare le zone assorbenti. I coloranti possono causare dermatiti e reazioni allergiche della pelle.

I ftalati sono sostanze che vengono addizionate alle materie plastiche perché possano essere maggiormente flessibili e durevoli. Sono spesso impiegati nella produzione del rivestimento esterno impermeabile.

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Come detto in partenza è una missione ardua riuscire a comprendere quali fra gli assorbenti e salvaslip usa e getta in commercio siano più sicuri per la salute delle donne e fino a che punto queste sostanze possano essere realmente dannose. Per non rischiare il nostro consiglio è quello di cercare un prodotto che non abbia al suo interno:

  • cloro
  • profumi
  • ftalati
  • coloranti (o coloranti non contenenti metalli pesanti)

Trovare un assorbente o un salvaslip usa e getta che abbiamo queste caratteristiche non sarà facile mentre molto meno arduo sarà rivolgersi al mercato degli assorbenti e salvaslip lavabili.

Assorbenti lavabili: l’alternativa sana ed ecologica

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Le alternative agli assorbenti monouso esistono e sono altrettanto pratiche ma molto più salutari. Una è sicuramente quella degli assorbenti e salvaslip lavabili: si utilizzano allo stesso modo degli assorbenti e salvaslip monouso, due o quattro pratici bottoncini snap mantengono l’assorbente agganciato allo slip nella posizione ideale e permettono di ripiegarlo per portarlo comodamente fuori casa. Una volta utilizzato potrai lavarlo in lavatrice assieme alla tua biancheria a 40 oppure 60°C. L’unico accorgimento è di non utilizzare ammorbidenti. Per ammorbidire naturalmente tutti i tuoi capi puoi utilizzare nella vaschetta dell’ammorbidente 100 ml di aceto bianco di vino o una soluzione al 22% di acqua e acido citrico.

Lo strato esterno degli assorbenti lavabili è costituito da PUL (poliuretano laminato) un materiale tecnico che ha la proprietà di essere impermeabile ma al contempo traspirante. Grazie al ricircolo dell’aria garantisce freschezza alla zona genitale, non si creano cattivi odori (quindi non è necessario l’impiego di profumi o altre sostanze antiodore) né quella fastidiosissima sensazione di umidità data dai materiali plastici non traspiranti.

Esistono anche salvaslip senza lo strato esterno impermeabile in PUL. Sono indicati per l’uso quotidiano per proteggersi da piccole perdite mantenendo la traspirabilità massima.

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La parte assorbente può essere realizzata con tessuti tecnici o con tessuti naturali. I tessuti tecnici come microfibra (parte assorbente) e micropile (strato a contatto) hanno il vantaggio di drenare maggiormente il bagnato garantendo una piacevole sensazione di fresco e asciutto. Inoltre si smacchiano con grande facilità e non serve pretrattarli prima del lavaggio in lavatrice.

I tessuti naturali si rivolgono soprattutto alle donne che hanno intolleranze verso i tessuti sintetici. Sono freschi e naturali ma è necessario sciacquarli con acqua fredda dopo l’uso prima del lavaggio in lavatrice onde evitare il perdurare di macchie e aloni. Consigliamo anche l’utilizzo di un ammorbidente naturale (aceto di vino bianco o acido citrico) per mantenere la morbidezza dei tessuti.

Se hai intolleranza ai salvaslip e assorbenti monouso non è detto che tu debba escludere i lavabili realizzati in tessuto tecnico. Le reazioni allergiche causate dagli assorbenti e salvaslip usa e getta derivano dai gel chimici di cui è costituita la parte assorbente e dalla composizione con materiali non traspiranti che non garantiscono il ricircolo dell’aria.

Gli assorbenti lavabili sfruttano dunque le proprietà assorbenti dei tessuti garantendo sicurezza, asciutto e igiene. Al loro interno non sono presenti gel super assorbenti, cloro, profumanti, né altre sostanze potenzialmente nocive per la tua salute.

Perché preferire gli assorbenti lavabili?

Le ragioni per preferire gli assorbenti lavabili agli usa e getta non finiscono qui:

Convenienza: una donna nel corso della vita ha circa 400 cicli mestruali. Il costo in assorbenti va dai 700 ai 3000€ a seconda della durata del ciclo e della marca di assorbenti e salvaslip acquistati per una media di 100€ all’anno. Un kit di assorbenti e salvaslip lavabili costa attorno ai 180€ e se di buona qualità ha una durata minima di 10 anni. Un bel risparmio per il portafoglio!

Per l’ambiente: Secondo una ricerca della Associated Content e Reusable Menstrual Products, sono 14 miliardi gli assorbenti che finiscono in discarica ogni anno. I materiali di cui sono composti ed i loro imballi sono molto resistenti e rendono difficoltoso il loro smaltimento. Attualmente esistono alternative ecologiche e funzionali per ridurre il nostro impatto sull’ambiente. Passare agli assorbenti lavabili può significare davvero molto per il nostro pianeta.

Per la praticità: gli assorbenti lavabili si lavano in lavatrice a 40 o 60°, senza particolari accorgimenti se non quello di non utilizzare ammorbidenti. Gli ammorbidenti infatti, nonostante il risciacquo, restano intrappolati all’interno delle fibre dei tessuti tappandone le porosità ed impedendo quindi all’assorbente di svolgere il suo compito.  Al posto dell’ammorbidente può essere utilizzato l’aceto bianco di vino oppure una soluzione al 20% di acido citrico. Per prevenire il perdurare di aloni dopo l’uso puoi sciacquarli con acqua fredda. Questa operazione non è indispensabile per i tessuti tecnici mentre è consigliata per i tessuti naturali. Se sei fuori casa puoi portarli a casa dopo l’uso con una piccola pochette oppure un’apposita mini wet bag.

Come sceglierei gli assorbenti lavabili

Gli assorbenti lavabili sono disponibili in diverse taglie che differiscono per lunghezza e quindi assorbenza. Andranno scelti in base al periodo del ciclo e alla tipologia di flusso mestruale.

Ecco una foto comparativa riferita agli assorbenti Charlie Banana ma valida per la maggior parte dei marchi in commercio

charlie banana assorbenti lavabili taglie 1

 

E la Coppetta Mestruale?

La coppetta mestruale è un altra soluzione per dire addio agli assorbenti usa e getta. Non è “meglio” o “peggio” degli assorbenti lavabili, è semplicemente un’alternativa. La scelta è un fattore molto personale, che coinvolge le tue abitudini. Ti possiamo dire che molte donne hanno scelto di farne un uso misto, alternando alla coppetta gli assorbenti lavabili, a seconda delle necessità. La coppetta mestruale infatti consente l’utilizzo anche in piscina, al mare e durante l’attività sportiva. Rappresenta un comodissimo sostituto dei tamponi interni senza però il rischio di patologie molto gravi come la sindrome da shock tossico (TSS). La coppetta mestruale infatti raccoglie il sangue e non si mescola con esso, non lo porta a contatto con l’esterno e questi due fattori impediscono la proliferazione di germi e batteri dannosi per la salute della donna. Ha una durata di almeno 10 anni e quindi ti garantisce anche risparmio e rispetto per l’ambiente.

woman holding menstrual cup and tampon

Un’altra soluzione: gli slip per il ciclo!

Recentemente sono arrivati sul mercato gli slip assorbenti: hanno una parte assorbente che permette di rinunciare a qualunque assorbente. Sono adatti per flussi leggeri o medi e possono essere usati in abbinata alla coppetta mestruale nel caso di flussi più abbondanti o per i giorni centrali del ciclo.

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Autore

Sono mamma di Mattia ed Emanuele e co-proprietaria di Ecobaby. Sono stati i miei figli a condurmi con le loro manine in questo mondo di salute e colore. E ora sono io a cercare di aiutare altri genitori come me a muovere i primi passi nell'universo lavabile.

2 Commenti

  1. Buonasera, sono in attesa di una bimba e mi chiedevo se gli assorbenti lavabili fossero una buona soluzione anche per le perdite post partum da subito. In questo caso, quali e quanti assorbenti dovrei avere? Tenendo conto che vorrei provare ad utilizzare anche i pannolini lavabili per la bimba da subito, quindi preventivando una lavatrice ogni due giorni.
    Grazie!

    • Sara Mandalà Rispondi

      Ciao! Come assorbenti per il post partum ti coniglio i Super+ Charlie Banana: ottima assorbenza e si smacchiano anche facilmente.

      Per quanto riguarda il numero, da 10 a 15. È una cosa molto soggettiva per questo non riesco a darti un numero più preciso 🙂

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