Mentre scrivo questo articolo le notizie che giungono dai telegiornali sono allarmanti: l’Italia sta attraversando una crisi idrica senza precedenti, a seguito di un inverno dove ha piovuto poco e di un’estate arrivata in anticipo e con caldo record. Alcuni comuni hanno deciso di razionare l’acqua, impedendone l’uso per irrigare orti e giardini o per lavare l’auto. L’acqua viene razionata e deve essere usata solo per scopi igienici o per essere bevuta.
Il riscaldamento globale ci costringerà sempre di più a gestire le risorse e a fare scelte attente alla sostenibilità. Ma in questo contesto di risparmio idrico, ha ancora senso usare i pannolini lavabili? Vediamo con i numeri se questa scelta è più o meno sostenibile dei pannolini usa e getta.
Di cosa parla l'articolo
Il costo ambientale della produzione
Se hai scelto di usare i pannolini lavabili ti sarà capitato di chiederti: ma tutte queste lavatrici non saranno un peso per l’ambiente? Se è vero che la lavatrice è un elettrodomestico impattante, altrettanto vero è che per calcolare l’impatto idrico di un prodotto occorre vedere l’intero ciclo produttivo.
Ad esempio, nel caso dei pannolini usa e getta, per ogni pannolino prodotto occorrono circa 34 litri d’acqua. Se facciamo due conti ed ipotizziamo una media di 5 cambi al giorno, scopriamo che lungo i primi due anni di vita di un bambino si ha un consumo idrico di circa 125 mila litri di acqua per singolo bambino. Calcola che sempre più spesso il pannolino viene tenuto fino ai tre anni, peggiorando ancora questo impatto impatto ambientale.
Ovviamente anche la produzione dei pannolini lavabili richiede acqua, sia per la coltivazione del cotone che per la produzione vera e propria. Le diverse tipologie di lavabili rendono difficile un calcolo preciso ma una cosa è importante tenere a mente: l’uso d’acqua, nel caso dei pannolini lavabili, serve a produrre un bene durevole nel tempo e questo fa tantissima differenza. Nel caso degli usa e getta, i 34 litri impiegati, servono per produrre un prodotto che viene usato per 3/4 ore al massimo. Nel caso dei pannolini lavabili, il consumo d’acqua viene ammortizzato in anni di utilizzo.
In Italia si producono 195.678 tonnellate di pannolini, assorbenti e tamponi usa e getta per un consumo di 4 miliardi di litri d’acqua, ovvero l’1,13% dell’intero consumo d’acqua per la produzione manifatturiera italiana. Se si riuscisse ad abbassare questo consumo del 25/30%, scegliendo pannolini e assorbenti lavabili, si risparmierebbe un miliardo di litri d’acqua.
Fonte ISTAT
Lavatrice: dipende da noi!
Un ciclo di lavaggio di una moderna lavatrice impiega una media di 45 litri d’acqua. Ipotizziamo 3 lavatrici di soli pannolini lavabili a settimana per due anni di vita del bambino: arriviamo ad un conteggio di 14 mila litri d’acqua ovvero 9 volte meno acqua rispetto ai pannolini usa e getta.
Ma il bilancio migliora ancora se prendiamo coscienza di una cosa: mentre per i pannolini usa e getta non possiamo fare nulla per minimizzare il loro impatto ambientale, con i lavabili possiamo fare moltissimo! Nel prossimo paragrafo ti diamo alcuni consigli per limitare il consumo energetico usando i lavabili
Miglioriamo l’impatto
- Usa la lavatrice solo a pieno carico: riponi i pannolini in una wet bag fino a che il loro numero non ti permette una lavatrice a pieno carico
- Lava i pannolini con altra biancheria: se non riesci ad avere un pieno carico di pannolini, approfitta per lavare assieme a loro anche asciugamani o altra biancheria
- Anche l’energia elettrica è importante: quando puoi evita di usare l’asciugatrice e stendi al sole!
- Compra il giusto numero di pannolini lavabili per massimizzare le lavatrici. Solitamente un kit da 24 pannolini è la soluzione ideale per avere i giusti cambi e massimizzare l’uso della lavatrice.
- Pratica l’elimination communication per facilitare il passaggio del bambino all’uso del vasino!
Conclusioni
Calcolare l’impatto ambientale delle nostre scelte è molto complesso perché dipende da una infinità di fattori. Ad esempio, parlando di pannolini, fa molta differenza il luogo in cui vivi, quanti anni ha la tua lavatrice, l’età a cui togli il pannolino al tuo bambino, se i pannolini che hai acquistato sono nuovi o usati… Diventa difficilissimo quindi dare dei dati precisi. Scrivendo questo articolo ho letto un sacco di fonti e di studi universitari e tutti sono concordi nel dire che l’uso dei pannolini lavabili è molto meno impattante dal punto di vista del consumo d’acqua degli usa e getta. Se poi sommiamo i costi ambientali “accessori” (come lo smaltimento in discarica degli usa e getta o il consumo di polpa vegetale), diventa evidente come l’uso dei pannolini lavabili sia la scelta più green possibile per il benessere di oggi del nostro bambino e il benessere ambientale delle generazioni future. Se vuoi approfondire l’argomento sulla sostenibilità ambientale dei pannolini lavabili ti consigliamo questo nostro articolo.
Fonti
In questo articolo è stato scritto consultando queste fonti. In alcuni casi i dati sono stati aggiornati per farli coincidere con le medie italiane.
Life Cycle Assessment: Reusable and disposable nappies in Australia
Cloth Diapers vs. Disposable Diapers — Just the Facts
Are Cloth Diapers a “Waste of Water”?
Life Cycle Assessment of Disposable and Reusable Nappies
Life Cycle Assessment of Disposable and Reusable Nappies
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